USC 1903 FORUM

Ci avrei scommesso che scommetteva!, PAOLONI MARCO

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massimo1963
view post Posted on 1/6/2011, 11:52




CHE FAI ? DELLO SPIRITO?

 
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view post Posted on 1/6/2011, 12:05

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Anche il presidente dell'Alessandria, Giorgio Veltroni nel marcio del Calcioscommesse- 01 Giu. 2011 • CALCIO • Alessandria- Ci sarebbe anche l'Alessandria Calcio coinvolta nell'indagine sul Calcioscommesse emersa questa mattina. Tra le 18 partite, almeno per il momento, sotto la lente di ingrandimento della giustizia , ci sarebbe anche una gara deii grigi, quella contro il Ravenna del 20 Marzo. I grigi, in quell'occasione, avevano vinto per 2-1. Ecco la notizia battuta dal quotidiano on line di Cremona, Il Vascello: "In data 20 marzo 2011 Buffone, Pirani, Mehmeti sono accusati di aver tentato di influire su Alessandria-Ravenna, obiettivo mancato perchè le due società non si accordavano. Peraltro Buffone, ds del Ravenna, si incontrava col presidente dell'Alessandria Veltroni su iniziativa di quest'ultimo mettendone al corrente Leonardo Rossi mister del Ravenna. Veltroni in particolare avrebbe prospettato, previo pagamento di 50000 euro, una vittoria dell'Alessandria." (da radiogold).
 
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chemicalips
view post Posted on 1/6/2011, 12:21




paoloni pezzo di merda!!!
cmq mi sembra strano che abbia fatto tutto da solo inoltre ce ne sono molte altre di partite vedi varese-cremonese dello scorso anno.
ormai il vaso e' scoperchiato salteranno fuori altri nomi e partite,e speriamo che chi c'era di mezzo paghi (societa' e calciatori)


CITAZIONE (simoset @ 1/6/2011, 12:42) 
La lega pro è falsata...chissà che casino succederà

e' gia' diversi anni che si sa'......
 
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brotdegalina
view post Posted on 1/6/2011, 12:35




Per me, ero dietro, il primo gol del Varese lo poteva prendere, ho sempre avuto qs. impressione,,. Cmq appena fatto vedere su TG1 la foto del 'prode'...che figura di merda e che calcio del cazzo!!! tutti a vedere solo le giovanili!!!
 
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Bobby Keller
view post Posted on 1/6/2011, 12:48




in data 14 gennaio 2011 secondo l'accusa (ma la data è sbagliata in quanto la partita cui si fa riferimento è del 14 novembre 2010, peraltro dobbiamo dire che non è l'unica imprecisione riscontrata nell'ordinanza, ndr) Erodiani, Pirani e Paoloni somministrano mediante acqua e thè ai giocatori della Cremonese l'ansiolitico Lormetazepam al fine di danneggiarne il rendimento in campo.
In data 16 gennaio 2011 a Ferrara Erodiani, Pirani, Paoloni e Parlato (ma nell'ordinanza si citano anche Padula, Berardi, Pezzola e Gaiti in quanto scommettitori) si adoperano per garantire uno scarso rendimento della linea difensiva della Cremonese nella partita con la Spal, al fine di far perdere i grigiorossi. Per questo secondo l'accusa offrivano o promettevano denaro o comunque compivano altri atti fraudolenti. Il risultato finale però è di parità 1-1. Il Parlato è coinvolto per aver rafforzato la convinzione dei citati scommettitori invitati a puntare sul pareggio.
In data 13 febbraio 2011 a Benevento Paoloni, Pirani, Parlato, Erodiani e La Civita sono accusati di avere concorso a garantire il proprio apporto personale per contribuire a corrompere 5 giocatori del Viareggio, pagando 50000 euro, usufruendo dei rapporti con Malacarne, ex compagno di Paoloni alla Cremonese. Lo scopo era ottenere la segnatura di almeno 3 gol in Benevento-Viareggio per puntare forti somme sull'over (una scommessa particolare in cui si premiano gli scommettitori che indovinano un alto numero di gol segnati).
In data 25 febbraio 2011 a Livorno Erodiani, Pirani, Parlato, La Civita, Pederzoli, Sommese e Tuccella sono accusati di essersi adoperati per influenzare Livorno-Ascoli, peraltro senza riuscirci (l'1-1 finale non era il risultato previsto dall'organizzazione).
In data 27 febbraio 2011 Erodiani, Pirani, Buffone e Tuccella sono accusati di aver tentato tramite promesse di denaro e atti fraudolenti di ottenere la vittoria del Verona in Verona-Ravenna, obiettivo raggiunto. Il ds del Ravenna Buffone in particolare prendeva contatti con la dirigenza del Verona per concordare il risultato, senza riuscirci.
In data 28 febbraio 2011 Erodiani, Pirani, Paoloni, Parlato, La Civita, Tuccella e Sommese sono accusati di aver influenzato Benevento-Cosenza per ottenere più di 3 gol segnati, obiettivo raggiunto col 3-1 finale. Paoloni in particolare prendeva contatto con 4 giocatori del Cosenza che chiedevano complessivi 100000 euro per perdere la partita, cifra poi ridotta dall'Erodiani.
In data 12 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Buffone, Micolucci, Parlato, Tuccella, Sommese si adoperavano per ottenere il pareggio in Ascoli-Atalanta. A tal fine i soggetti in questione prendevano contatto con alcuni giocatori dell'Ascoli tra cui Micolucci e il "laterale destro" e con Doni dell'Atalanta che avrebbe dovuto fornire la prova dell'accordo con una stretta di mano a Micolucci durante la partita, segnale convenzionale prestabilito.
In data 13 marzo 2011 a Benevento Erodiani, Paoloni, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Gegic, Bressan, Buffone, Shytaj, Daledo e Tisci si adoperavano per ottenere almeno 3 gol segnati in Taranto-Benevento, obiettivo raggiunto col 3-1 finale. Paoloni garantiva il suo apporto mentre Bellavista riceveva presso il casello autostradale di Reggio Emilia 30000 euro dal gruppo degli zingari quale pagamento anticipato per i giocatori coinvolti. Il gruppo scommetteva forti somme sulla partita su siti asiatici provocando un abbassamento delle quote della partita.

In data 19 marzo 2011 Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Gecic, Buffone, Micolucci, Tuccella, Sommese, Giannone, Bruni e Signori si adoperavano per ottenere almeno tre gol in Atalanta-Piacenza con tanto di scansione prestabilita a livello temporale dei gol da realizzarsi. La partita finiva effettivamente 3-0. Coinvolti diversi giocatori tra cui Doni e l'ex grigiorosso Gervasoni, in forza al Piacenza, che contattato da Paoloni avrebbe dato secondo l'accusa la sua disponibilità.
In data 20 marzo 2011 a Milano Paoloni, Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Giannone, Signori, Bruni, Bettarini si adoperavano per influire su Inter-Lecce ottenendo l'over cioè almeno tre gol segnati. Obiettivo mancato in quanto la partita terminava 1-0. In merito Paoloni riferiva all'Erodiani di avere alcuni contatti con i giocatori del Lecce. Il gruppo dei bolognesi in particolare puntava ben 150000 euro sulla partita, con Beppe Signori fra i coinvolti.
In data 20 marzo 2011 Buffone, Pirani, Mehmeti sono accusati di aver tentato di influire su Alessandria-Ravenna, obiettivo mancato perchè le due società non si accordavano. Peraltro Buffone, ds del Ravenna, si incontrava col presidente dell'Alessandria Veltroni su iniziativa di quest'ultimo mettendone al corrente Leonardo Rossi mister del Ravenna. Veltroni in particolare avrebbe prospettato, previo pagamento di 50000 euro, una vittoria dell'Alessandria.
In data 21 marzo 2011 Erodiani, Paoloni, Bellavista, Pirani, Parlato, Giannone, Bruni, Gecic, Bressan, Buffone si adoperavano per garantire almeno 4 gol in Benevento-Pisa, obiettivo mancato perchè la partita terminava 1-0. Paoloni in particolava garantiva la sua partecipazione all'atto.
• Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Buffone, Tuccella sono accusati di aver influenzato Padova-Atalanta puntando al pareggio, risultato effettivamente verificatosi. Secondo l'accusa i soggetti indagati si scambiavano informazioni circa un accordo esistente fra le due società.
In data 27 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Paoloni, Quadrini, Bellavista, Buffone, Mehmeti, Giannone, Bruni, Sommese e Tuccella si adoperavano per ottenere la vittoria del Siena in Siena-Sassuolo, obiettivo raggiunto. Paoloni in particolare contattava il giocatore del Sassuolo Quadrini perchè provocasse la sconfitta della sua squadra contattanto altri giocatori.
In data 27 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Santoni, Bellavista e Buffone si adoperavano per truccare Ravenna-Spezia per ottenere la vittoria dello Spezia, obiettivo raggiunto.
In data 10 aprile 2011 Pirani, Erodiani, Buffone e Mehmeti si adoperavano per alterare Reggiana-Ravenna ottenendo almeno 4 gol realizzati, obiettivo mancato in qunato la Reggiana vinceva solo 3-0. Il risultato proposto dai soggetti indagati secondo gli inquirenti era un 2-2.
In data 17 ottobre 2010 Paoloni ed Erodiani si adoperavano per truccare Cremonese-Spezia. In particolare Paoloni secondo l'accusa avrebbe commesso volontariamente il clamoroso errore che permetteva allo Spezia di pareggiare nel finale.
In data 21 novembre 2010 Paoloni, Erodiani e Pirani si adoperavano per truccare Monza-Cremonese. Il Paoloni favoriva personalmente il pareggio del Monza a tempo scaduto secondo l'accusa.
In data 22 marzo 2011 Erodiani, Giannone e Bellavista avrebbero minacciato Marco Paoloni, con frasi inequivocabili come "ti faccio vedere io che fine fai... qua veramente la gente ti viene a sparare... vengo io a casa tua... i soldi a me... velocemente... i 13000 euro veloce se no stasera sono a casa tua". Si tratterebbe del risarcimento di soldi persi a seguito di puntate su partite garantite dal Paoloni e poi terminate con punteggi diversi da quelli attesi. I tre chiedevano al Paoloni un assegno di 160 mila euro.
 
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view post Posted on 1/6/2011, 12:51
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E' stato opportunamente scritto che siamo nella fase delle indagini.
L'indagato non è il condannato.
L'indagato è indagato e basta.
Anche Tortora fu indagato e incarcerato, e alla fine?
Quindi calma e gesso....

Quanto alle lodi a Turotti: Ferro, l'Oscuro, MarcoUSC e non so chi c'erano quando l'ho conosciuto. il giorno dopo sul forum scrissi "è molto meno ingenuo e semplice di quel che vuol far apparire".
Il mio naso aveva visto giusto....
Ma, attenzione, la frode in parola, se effettivamente avvenuta, è un delitto procedibile d'ufficio.
Il Turotti, in quanto alle dipendenze di una Società affiliata alle istituzioni sportive, non è certamente né un pubblico ufficiale né un incaricato di pubblico servizio, per ciò stesso tenuti alla denuncia, ma certamente nel codice etico della federazione, o in qualcosa di simile, se non addirittura nella legislazione sportiva, che ignoro, è previsto che "i Turotti" del caso sono TENUTI a fare quel che Turotti, in questo caso, ha fatto, pena pesantissime sanzioni personali e/o alla Società di appartenenza.
Quindi il Sander si è rivelato "dipendente" fedele, come è giusto che sia.

Io, e nessuno di voi, posso/può condannare nessuno.
A me hanno insegnato una regola fondamentale del processo penale: "per parlare del processo bisogna conoscere e leggere le carte del medesimo".
Nè io né voi abbiamo letto le carte, ma solo quello che i giornalisti (e lasciamo perdere.....) han scritto/stan scrivendo.
Le carte le conosce il GIP, il Sostituto Procuratore della Repubblica, e l'Autorità di Polizia.
E presto le conosceranno, per la parte che è conoscibile, al momento, gli avvocati.
Quindi nessun processo sommario, a nessuno.
Ripeto, ricordate il caso Tortora.

Sia chiaro, la mia non è un'arringa pro-Paoloni, per nulla.
Ma un doveroso e sensato richiamo alla calma, alla pazienza e alla serenità.

L'unica cosa che mi fa felice, è che l'USC sembra essere parte lesa, e non concorrente nel presunto reato.
Se poi dovesse risultare tutto vero, spero in una punizione esemplare per quelle due società che sembrano coinvolte (Atalanta e Siena) le quali, a quel punto, le spedirei in CND....

Ora più che mai
Forza Cremo (e almeno stavoltà la tempesta ci passa a fianco, senza travolgerci...)

M
 
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view post Posted on 1/6/2011, 13:01
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CITAZIONE (magilla67 @ 1/6/2011, 13:51) 
E' stato opportunamente scritto che siamo nella fase delle indagini.
L'indagato non è il condannato.
L'indagato è indagato e basta.
Anche Tortora fu indagato e incarcerato, e alla fine?
Quindi calma e gesso....

Quanto alle lodi a Turotti: Ferro, l'Oscuro, MarcoUSC e non so chi c'erano quando l'ho conosciuto. il giorno dopo sul forum scrissi "è molto meno ingenuo e semplice di quel che vuol far apparire".
Il mio naso aveva visto giusto....
Ma, attenzione, la frode in parola, se effettivamente avvenuta, è un delitto procedibile d'ufficio.
Il Turotti, in quanto alle dipendenze di una Società affiliata alle istituzioni sportive, non è certamente né un pubblico ufficiale né un incaricato di pubblico servizio, per ciò stesso tenuti alla denuncia, ma certamente nel codice etico della federazione, o in qualcosa di simile, se non addirittura nella legislazione sportiva, che ignoro, è previsto che "i Turotti" del caso sono TENUTI a fare quel che Turotti, in questo caso, ha fatto, pena pesantissime sanzioni personali e/o alla Società di appartenenza.
Quindi il Sander si è rivelato "dipendente" fedele, come è giusto che sia.

Io, e nessuno di voi, posso/può condannare nessuno.
A me hanno insegnato una regola fondamentale del processo penale: "per parlare del processo bisogna conoscere e leggere le carte del medesimo".
Nè io né voi abbiamo letto le carte, ma solo quello che i giornalisti (e lasciamo perdere.....) han scritto/stan scrivendo.
Le carte le conosce il GIP, il Sostituto Procuratore della Repubblica, e l'Autorità di Polizia.
E presto le conosceranno, per la parte che è conoscibile, al momento, gli avvocati.
Quindi nessun processo sommario, a nessuno.
Ripeto, ricordate il caso Tortora.

Sia chiaro, la mia non è un'arringa pro-Paoloni, per nulla.
Ma un doveroso e sensato richiamo alla calma, alla pazienza e alla serenità.

L'unica cosa che mi fa felice, è che l'USC sembra essere parte lesa, e non concorrente nel presunto reato.
Se poi dovesse risultare tutto vero, spero in una punizione esemplare per quelle due società che sembrano coinvolte (Atalanta e Siena) le quali, a quel punto, le spedirei in CND....

Ora più che mai
Forza Cremo (e almeno stavoltà la tempesta ci passa a fianco, senza travolgerci...)

M

Magi....
la presunzione di innocenza confiniamola nelle sedi più appropriate...

qui i processi sommari sono all'ordine del giorno... nei confronti di giocatori che sbagliano un gol, di arbitri che sbagliano un fuorigioco, di dirigenti che vengono accusati di nefandezze varie...

poi la giustizia farà il suo corso e ci dirà, speriamo, la verità...

ma le tesserine del puzzle ormai sono tante e anche ben incastrate

questo è un forum di discussione e si discute

in sintesi
posso dare del coglione a Turotti perché, a parer mio, è la causa di tutti i mali della cremo ma per infamare Paoloni devo aspettare che ci sia una sentenza definitiva di un tribunale?

mah.....
 
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view post Posted on 1/6/2011, 13:03
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Minuto 87™️

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CITAZIONE (magilla67 @ 1/6/2011, 13:51) 
...ma certamente nel codice etico della federazione, o in qualcosa di simile, se non addirittura nella legislazione sportiva, che ignoro, è previsto che "i Turotti" del caso sono TENUTI a fare quel che Turotti, in questo caso, ha fatto, pena pesantissime sanzioni personali e/o alla Società di appartenenza.
Quindi il Sander si è rivelato "dipendente" fedele, come è giusto che sia.

Ok Magi, sono d'accordo.
Ma in questo mondo di ladri, io mi sento comunque di complimentarmi per il suo comportamente.
Sai, non è che scontato che le cose scontate succedano...
 
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batallon de castigo
view post Posted on 1/6/2011, 13:04




turotti martire subito
 
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view post Posted on 1/6/2011, 13:04
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P.S. APPROFITTO DI QUESTO TOPIC PER AMMETTERE IL MIO REITERATO ERRORE NEL CREDERE SEMPRE IN FAVORE DELLA BUONA FEDE DEGLI ADDETTI AI LAVORI..

E NON ASPETTO LA SENTENZA DI NESSUNO... STAVOLTA VADO A PELLE.... QUALCOSA DI SPORCO COMUNQUE C'E' SENZ'ALTRO
 
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chemicalips
view post Posted on 1/6/2011, 13:11




fra societa' che non si iscriveranno per problemi finanziari e quelle che saranno punite per scommesse ci sara' un'ecatombe fra b e legapro (almeno spero proprio che vengano punite le societa' visti le sintesi delle intercettazioni quasi tutte le societa' coinvolte (per ora) sapevano tranne la cremonese)
vuoi vedere che l'anno prossimo ci giochiamo l'europa league....... <_<
 
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view post Posted on 1/6/2011, 13:43

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Inter - Lecce, 150mila euro e minacce
L'affare in mano agli "zingari". Anche Beppe Signori tra gli intermediari finanziari della giocata sul match di campionato che poi non va buon fine. E il responsabile del fallimento della scommessa diventa vittima di un'estorsione
dall'inviato MARCO MENSURATI
Lo scandalo tocca la Serie A Inter - Lecce, 150mila euro e minacce
MILANO - C'è anche la Serie A nel nuovo scandalo sulle scommesse che sta travolgendo il calcio italiano. Non solo soldi, ma anche minacce. Secondo gli atti dell'indagine della procura di Cremona emerge infatti il tentativo di manipolare il match Inter-Lecce del 20 marzo scorso "in modo da conseguire il risultato finale della segnatura di almeno tre gol, conforme alle scommesse predisposte". Intermediario dell'affare, anche Beppe Signori, che sulla partita avrebbe giocato la somma di 150mila euro. Scommessa però non andata buon fine e che provoca la durissima reazione del gruppo di cui Signori fa parte. Il gruppo dell'ex attaccante si sfoga con Marco Paoloni, portiere del Benevento, che aveva assicurato il risultato della partita e di Benevento-Pisa, giocata lo stesso giorno, e conclusasi anch'essa non come previsto, e gli chiede indietro i soldi versati, come emerge dal testo di un'intercettazione: “Poi veramente la gente ti viene a sparare..ti faccio vedere io che fine fai… vengo io a casa tua… i soldi a me velocemente…i 13mila euro se no stasera sono a casa tua…vai dove ca..o..devi andare ..dagli usurai…vatti ad ammazzare ma portami i 13mila euro”

La ricostruzione. “Il gruppo degli scommettitori denominato degli zingari, guidato da Almir Gegic, detto lo zingaro, cittadino slovacco residente a Chiasso, calciatore del Chiasso ed ex compagno di squadra di Bressan, si dimostrava interessato a forti
scommesse e chiedeva come garanzia l’incontro con almeno due due giocatori corrotti” si legge sempre negli atti. Intermediari di questi contatti erano gli uomini del gruppo dei bolognesi (di cui faceva parte anche Beppe Signori) che offririvano anche le garanzie finanziarie per le scommesse e che alla fine investivano sul risultato garantito ingenti somme di denaro fino al punto di “svenarsi”, espressione apparsa nelle intercettazioni telefoniche.

Inter- Lecce e Benevento-Pisa. L'ipotesi degli investigatori è che Paoloni sia divenuto a sua volta vittima di un'estorsione. Il 20 marzo 2011 infatti, le scommesse sulle gare garantite dal portiere (tra queste anche Benevento-Pisa) non vanno a buon fine e Signori e il suo gruppo perdono i loro soldi. Il fallimento delle giocate - si legge negli atti - "scatena una sorta di caccia all’uomo nei confronti di Paoloni, che si ritiene essere il responsabile di quanto accaduto. Nell’ambito del tentativo di ottenere da Paoloni l’equivalente di quanto perso al gioco Bellavista, Erodiani e Giannoni (il gruppo dei bolognesi) nel medesimo contesto gli ingiungono di pagare quanto dovuto".
 
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U*CR Sez. One love
view post Posted on 1/6/2011, 14:00




Non lodo ne infamo Turotti, ma comincio a capire perchè molte partite sono andate in un certo modo negli ultimi anni. Sicuramente la dirigenza ha avuto la sua parte di colpe ma questo marcio forse non se lo poteva nemmeno sognare. I sospetti ci son sempre stati, dal primo anno di gestione Arvedi, ma che si arrivasse a questi punti nessuno l'avrebbe immaginato
 
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view post Posted on 1/6/2011, 14:07

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qualcuno si è gaurdato l'ordinanza???

www.slideshare.net/ilfattoquotidian...rom=share_email

pagina 28/36


Quali i calciatori coinvolti?

Per alcuni di essi coinvolgimento è pacifico, in quanto emerge da quanto dicono loro stessi al telefono, per altri la posizione è ancora da verificare, perché sono indicati dal PAOLONI o dagli altri indagati: Tra i sicuri protagonisti, a parte PAOLONI, vi sono PEDERSOLI Alex, SOMMESE Vincenzo, ex capitano dell’ASCOLI, TUCELLA Gianluca, e soprattutto MICOLUCCI Vittorio,tesserati per l’ASCOLI; singolare che MICOLUCCI per ben due volte faccia la partita da solo senza riuscire con i suoi mezzi ad addomesticare il risultato. Vi è poi QUADRINI Daniele, tesserato per il SASSUOLO, coinvolto dal PAOLONI; Si parla soltanto invece , ad es., di STEFANI e CREMONESI (della CREMONESE) per SPAL-CREMONESE (pag.225 dell’informativa ) ; dello stesso GERVASONI della CREMONESE; di CORVIA Daniele del LECCE (225); di MALACARNE del Viareggio (242), di “MASTRO” , presumibilmente MASTRONUNZIO Salvatore del Siena, POMINI Alberto, BIANCO Paolo del SASSUOLO; di rilievo anche la posizione di Cristiano DONI, capitano dell’ATALANTA, che è coinvolto pesantemente da chi parla a telefono, ma mancano telefonate in cui sia lui in persona a svolgere conversazioni illecite. Alcuni soggetti non sono giocatori, ma lo sono stati, o hanno altri ruoli nel mondo del calcio. BUFFONE Giorgio è addirittura Direttore sportivo del Ravenna, e sfrutta abbondantemente i suoi rapporti e conoscenze.

se oltre a paoloni (che non poteva essere il SOLO) salta dentro qualcun'altro non so come si potrebbe configurare la posizione della USC in caso di responsabilità oggettiva... lo deciderà PALAZZI nel qual caso...

ricordo che:

Codice di Giustizia Sportiva
Art. 4
Responsabilità delle società
1. Le società rispondono direttamente dell'operato di chi le rappresenta, anche per singole questioni, ai sensi delle norme federali.
2. Le società rispondono oggettivamente, ai fini disciplinari, dell'operato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5.
3. Le società rispondono oggettivamente anche dell'operato e del comportamento delle persone comunque addette a servizi della società e dei propri sostenitori, sia sul proprio campo, intendendosi per tale anche l'eventuale campo neutro, sia su quello delle società ospitanti, fatti salvi i doveri di queste ultime.
4. Le società sono responsabili dell'ordine e della sicurezza prima, durante e dopo lo svolgimento della gara, sia all’interno del proprio impianto sportivo, sia nelle aree esterne immediatamente adiacenti. La mancata richiesta della forza pubblica comporta, in ogni caso, un aggravamento delle sanzioni.
5. Le società sono presunte responsabili degli illeciti sportivi commessi a loro vantaggio da persone a esse estranee. La responsabilità è esclusa quando risulti o vi sia un ragionevole dubbio che la società non abbia partecipato all'illecito o lo abbia ignorato.
6. Le società rispondono della presenza di sostanze proibite dalle norme antidoping in luoghi o locali nella propria disponibilità, a titolo di possesso come definito e disciplinato dalla normativa antidoping del Coni, trovando applicazione le sanzioni di cui alle lettere a), b), c), g) dell’art. 18, comma 1.



 
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massimo1963
view post Posted on 1/6/2011, 14:45






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