| Intervista al neo acquisto Marco Carparelli che si presenta ai tifosi biancorossi
La redazione di Vivigrossetosport ha raggiunto telefonicamente il 31enne bomber di finale Ligure che ha appena firmato un contratto triennale col Grosseto (duecento mila euro a stagione circa).
Carparelli, svincolatosi dalla Cremonese dopo che il suo procuratore Rispoli, nonché ex-presidente dei grigiorossi, l'aveva liberato dal contratto prima di cedere la società. Il giocatore ha già giocato in serie B e in serie A, l'ultima stagione ha realizzato 14 reti in C1.
Ciao Marco allora hai firmato, com'è stata la trattativa?
Ho firmato un triennale e ci siamo accordati velocemente. Il mio procuratore mi ha chiamato dicendomi che c'era un'offerta economicamente vantaggiosa da parte del Grosseto, ma già in passato ero stato vicino a trasferirmi in maremma
Si parlava di te la passata stagione...
Si, la trattativa era stata avviata a gennaio di quest'anno poi sono rimasto a Cremona dove abbiamo completato una grande rimonta risalendo dal basso sin fuori dalla zona play-out. Conoscendo la bravura di Roselli e sapendo quanto fosse ambiziosa la dirigenza del Grosseto ho accettato con entusiasmo di rituffarmi nel campionato di serie B.
Ringrazio la società che mi ha offerto l'opportunità di misurarmi con un campionato importante come quello cadetto. Sono contento di essere in una piazza calorosa come Grosseto.
A Cremona hanno grande stima del Carparelli giocatore, hai contribuito con i tuoi goal alla salvezza dei lombardi: ti presenti per ripetere lo stesso obiettivo con il grifone?
Ringrazio molto anche i tifosi di Cremona che mi hanno tanto incoraggiato, facendomi sentire importante, un leader. Io sono un tipo che ha bisogno di sentire l'affetto della gente; vengo a Grosseto per portare la mia esperienza con grande entusiasmo e magari ripetere le buone cose fatte con la Cremonese.
Conosci già il campionato di B, per averlo già affrontato, come lo descriveresti?
Il campionato di Serie B è durissimo ma non deve spaventare. C'è bisogno di una squadra unita, di far gruppo con i compagni. Sono sicuro che sarà uno dei primi obiettivi di Roselli far cementare lo spogliatoio. Io metto a disposizione le mie caratteristiche, cercherò di trascinare la squadra anche caratterialmente.
Con che obiettivo si presenta il Grosseto ai nastri di partenza? Una salvezza tranquilla?
L'obiettivo della salvezza tranquilla non sarebbe certo male, ma non si può mai dire dove possiamo arrivare, tanto meno adesso.
Ci descrivi che tipo di giocatore sei?
Davanti ho giocato in tutte le posizioni, diciamo che sono uno di quelli che lotta in campo: prendo le botte e le do anche; se c'è bisogno so dare anche qualche calcione, metto tutto me stesso in campo. Come attaccante ho giocato prima punta e seconda punta ma ho esperienza anche come trequartista.
Allora ti vedremo presto, fra poco si parte per il ritiro. Un augurio per il pubblico grossetano?
Ho sentito Roselli, il 16 si va in ritiro lì vicino a Grosseto (Santa Fiora), io dovrei venire in società il 12 luglio, non vedo l'ora di cominciare. Sono un giocatore che i goal li ha sempre fatti e voglio ripagare la fiducia che ha riposto in me la società. Sono davvero impaziente di iniziare l'avventura, spero di far esaltare il pubblico e i tifosi grossetani!
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